Direttiva n. 2 del C.E.Re.S. del 1° dicembre 2016
Il 1° dicembre 2016 è stata definita una seconda direttiva, relativa a: "Modalità di effettuazione del servizio notturno".
In essa, considerato che le condizioni psico-fisiche della maggioranza delle persone assistite nelle nostre Comunità non consentono loro di attivarsi correttamente e tempestivamente, in caso di necessità, al fine di allertare l'operatore in servizio di reperibilità in sede;
considerato che tale problema comporta una grave responsabilità, in caso di danni o incidenti, non solo a carico del gestore diretto, ma anche di C.E.Re.S., cui spetta per contratto l'onere di definire le direttive e le linee guida del servizio;
non ritenendo che il ricorso alle cosiddette "guardie notturne passive" garantisca un soddisfacente livello di sicurezza;
si stabilisce che il servizio di assistenza notturna venga espletato da personale qualificato e in servizio attivo.
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